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Il nostro viaggio in Portogallo si è svolto tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, approfittando di un ponte festivo, un periodo che ho scoperto essere molto più freddo di quanto pensassi, nonostante siamo stati baciati da splendide giornate di sole.

Giorno 1, arriviamo in Portogallo

Arriviamo in Portogallo in tarda serata, volando da Pisa con Ryanair e ritiriamo l’auto a noleggio presso l’aeroporto di Lisbona. Una cena veloce al fast food e raggiungiamo Porto per il primo pernottamento presso l’Hotel Ibis Budget Porto Gaia.

Giorno 2, Porto (con finale a sorpresa)

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Raggiungiamo il centro città di buon’ora per cominciare le visite, tra chiese ricoperte di azulejos colorati, come la Capela Das Almas e la Igreja de Santo Ildefonso, interni ricchi e barocchi, come quelli dell’Igreja de Santa Clara e Terreiro da Sé e i primi approcci con la cucina locale, il buonissimo baccalà mangiato sulle rive del fiume Duero.

La giornata prosegue sul lungofiume e poi oltre, al Mosteiro do Serra do Pilar, patrimonio Unesco, e alla Cattedrale.

Per conoscere nel dettaglio il nostro itinerario di visita leggi anche:

Porto in 1 giorno, cosa vedere la mattina

Porto in 1 giorno, cosa vedere il pomeriggio

Dopo aver visitato Porto, risaliamo in auto per raggiungere Lisbona, dove pernotteremo le prossime notti presso l’Hotel Ibis Lisboa José Malhoa, a pochi passi dalla stazione di Sete-Rios. E concludiamo la giornata con una tappa improvvisata: dal momento che passeremo vicinissimi alla città di Fatima, decidiamo di andare a cena in centro e di raggiungere la famosa Cattedrale dopo cena. Gli interni sono chiusi, ma il piazzale è accessibile e lo scenario unico e suggestivo, con la sagoma imponente della Cattedrale che sovrasta il cortile dove si tiene una messa in doppia lingua, portoghese e ucraino.

Giorno 3, Lisbona

Leggi anche Lisbona in 2 giorni: l’itinerario facile

La mattina il meteo non è dei migliori, per cui decidiamo di approfittarne per visitare l’acquario di Lisbona (Oceanario de Lisboa) che raggiungiamo in auto, poi torniamo in hotel per parcheggiare l’auto e con i mezzi pubblici raggiungiamo il centro cittadino. Una prima passeggiata nei luoghi più iconici, dal Convento do Carmo all’Igreja de Sao Domingos, da Praça Rossio all’Elevador de Santa Justa, assaggiando la ginjinha e ancora baccalà, allietati dalle note del fado portoghese.

Giorno 4, Sintra

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Questa giornata la cominciamo nella località di Sintra, che raggiungiamo comodamente in treno da Lisbona. Sono molti i palazzi storici da visitare in città, noi ne scegliamo 2: il coloratissimo Palacio de Pena e il misterioso Quinta da Regaleira.

Rientrati a Lisbona, continua la nostra visita del centro città a piedi, che raggiungiamo in treno direttamente da Sintra: è il turno della Praça do Comercio e del tram 28 che ci conduce al Miradouro de Santa Luzia e al Castello di Sao Jorge, per terminare la giornata con un bel tramonto nel quartiere dell’Alfama con una gustosa cena a base di sardine, altra ottima specialità culinaria del Portogallo.

Giorno 5, Lisbona e rientro in Italia

Il volo che ci riporterà in Italia partirà nel pomeriggio, quindi abbiamo tutta la mattina a disposizione. Raggiungiamo il quartiere di Belem in auto dove visitiamo l’imperdibile Monastero Jeronimos, la cui visita degli interni non può assolutamente mancare in un itinerario portoghese, poi a piedi raggiungiamo il Monumento alle Scoperte e la Torre Belem. Rimane il tempo per un ultimo golosissimo pasteis de nata acquistato nella pasticceria più famosa della città e per lo street food presso uno dei tanti banchi di fronte al fiume Tago.

Il nostro viaggio qui finisce, una breve full immersion nei colori del Portogallo, tra gli azulejos di Porto e il Palacio de Pena di Sintra, nella buona cucina locale, baccalà e sardine cucinati in mille modi, nell’architettura insolita della Quinta da Regaleira e del Monastero dos Jeronimos, nelle tracce del passato del Convento do Carmo e dell’Alfama, negli edifici religiosi barocchi, nell’arte della scrittura, con Pessoa e in quella della navigazione, con Vasco de Gama.

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Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente lavoro e vivo insieme a mio marito e alla nostra bambina. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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