Viaggiando nelle aree desertiche della Tunisia, mi è capitato più volte di vedere in vendita dei minerali dalla forma particolare, sia nei negozi che nelle bancarelle di souvenir allestite magari a bordo strada dai nomadi del deserto, si tratta della rosa del deserto, una pietra che non ho resistito alla tentazione di acquistare! I depositi più famosi si trovano proprio nel Sahara, in Tunisia, Algeria, Libia e Marocco. Ho scoperto che le rose del deserto si possono trovare anche nei deserti statunitensi del Nuovo Messico e dell’Arizona, ma anche in Australia!

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La rosa del deserto – la pietra

Come si forma

La rosa del deserto è una formazione sedimentaria comune nei paesi desertici, dai colori caldi e delicati, dall’arancione al giallo-ocra. In determinate condizioni ambientali e climatiche, in condizioni di forte evaporazione all’interno di climi aridi, si forma questo affascinante aggregato di cristalli di gesso o barite.

Si tratta di un aggregato che si forma a partire da un giacimento evaporitico gessoso nel sottosuolo, nel quale giunge dell’acqua piovana che sgorga o filtra dal sottosuolo finendo per sciogliere il solfato di calcio.

Questa soluzione tende a risalire verso la superficie per il principio della capillarità e, una volta arrivata in prossimità della superficie, l’acqua evapora facendo cristallizzare il gesso.

Interessante notare come un piccolo minerale come la rosa del deserto possa permettere ai geologi di conoscere preziose informazioni sulle zone desertiche, studiandone la composizione! Al suo interno infatti, grazie all’aggregazione di sedimenti, viene raccontata una vera e propria storia sull’ambiente che la circonda e che ha contribuito alla sua formazione.

La particolare struttura che viene a formarsi ricorda i petali di una rosa, finendo così per dare il nome al minerale stesso.

Le rose del deserto più pregiate presentano cristalli ben definiti e una forma simmetrica…ovviamente non è il mio caso!

La rosa del deserto, dalla pietra alla pianta - immagine 196

Dove si trova e come si raccoglie

Talvolta le rose del deserto si possono trovare direttamente in superficie, grazie all’opera del vento che le ha ripulite dalla sabbia, ma si tratta di una soluzione precaria e imprevedibile: un’eventuale pioggia potrebbe sfaldare il cristallo! 

Quando le rose del deserto si trovano invece seppellite sotto la sabbia, possono essere individuate sondando il sottosuolo con sonde metalliche. A questo punto, il raccoglitore scava un tunnel fino a raggiungere il minerale ed estrarlo con cautela, preservando l’integrità del minerale!

Il simbolismo

La rosa del deserto viene associata alla resistenza e alla capacità di adattamento, dal momento che si forma in ambienti particolarmente aridi, ma allo stesso tempo richiama una rosa con la sua forma, simbolo di bellezza, delicatezza e forza.

Nell’ambito della cristalloterapia, si pensa che la rosa del deserto abbia proprietà metafisiche e terapeutiche, purificando l’energia e aiutando a rilassarsi permettendo di ristabilire l’equilibrio tra il corpo e la mente. A questo proposito viene utilizzata anche nella meditazione, dal momento che stimola la concentrazione. Si ritiene anche che protegga chi la possiede dalle energie negative. 

La rosa del deserto – la pianta

La rosa del deserto è anche il nome di una pianta succulenta originaria delle regioni aride e desertiche dell’Africa e del Medio Oriente. L’origine è praticamente la stessa dell’affascinante minerale, con il quale condivide anche l’importante caratteristica di riuscire a sopravvivere in condizioni estreme. L’Adenium obesum, questo il nome scientifico di questa pianta che appartiene alla famiglia delle Apocynaceae, grazie alle sue radici carnose immagazzina acqua che le consente di affrontare caldo estremo e siccità. 

Questa pianta particolarmente resistente che richiede molta luce e necessita di poca irrigazione, è molto apprezzata per la sua forma e per la sua fioritura dai colori intensi, dal bianco al rosa al rosso.

Avevi mai sentito parlare della rosa del deserto? Conoscevi la pianta o il minerale? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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