Io adoro le cipolle rosse di Tropea! E questo è stato il motivo principale per cui ho insistito tanto per andare a visitarla…fare un bel bagno nelle sue splendide acque turchesi e portare via una super scorta di cipolle! 🙂
Tropea nella leggenda
Abbiamo quindi approfittato di un soggiorno in Calabria per raggiungere Tropea, un borgo delizioso in provincia di Vibo Valentia che si erge su una rupe scoscesa a picco sul mare. Si tratta di un posto magico le cui origini si perdono e mescolano alla leggenda, dal momento che si pensa che il fondatore sia stato proprio Ercole quando, nel viaggio di ritorno dalle colonne d’Ercole, si è fermato sulle coste dell’Italia meridionale, nella cosiddetta Costa Bella o Costa degli Dei.
Abbiamo cominciato la nostra visita dalla parte alta della cittadina, dove si trovano le abitazioni, i locali, i negozi…il fulcro della vita del paese. Il centro storico è molto interessante, si vedono numerosi edifici un tempo appartenuti a famiglie nobiliari, alcuni dei quali provvisti di cisterne che servivano per accumulare il grano da caricare sulle navi in partenza dal porto di Tropea e anche diversi musei.
La Cattedrale di Maria Santissima di Romania in stile romanico è intitolata alla patrona della città, ma si trovano anche la chiesa del Gesù e la chiesa dell’Annunziata del XVI secolo.
Gli affacci sul mare di Tropea
Dopo aver fatto una bella passeggiata, ci siamo fermati ad ammirare lo splendido panorama sulla Marina di Tropea, sulle spiagge e sul mare di un colore meraviglioso, proprio da uno dei più caratteristici affacci sul mare che si chiama Raf Vallone o dei Sospiri.
Finalmente abbiamo deciso anche noi di scendere in spiaggia, una spiaggia affollata come non mai! Nonostante questo abbiamo trovato un piccolo fazzoletto di spiaggia libera dove riuscire a piantare il nostro ombrellone, giusto per lasciare le borse all’ombra.
Una splendida spiaggia
D’altra parte ci troviamo su una delle spiagge più belle della zona, la spiaggia della Rotonda o Roccette sul Mare: sabbia dorata e mare meraviglioso! Mare dove decidiamo di trascorrere tutto il nostro tempo, una scelta azzeccatissima!
Per pranzo compriamo un panino in una delle tante rivendite sul retro della spiaggia, il ripieno non è proprio leggerissimo perché scelgo salsiccia e cipolla rossa di Tropea, ma è squisito come previsto.
Il Santuario di Santa Maria dell’Isola
Non abbiamo né il tempo (né lo spazio) per fare una pennichella in spiaggia e, dopo diverse altre nuotate, ci incamminiamo sul Lungomare per raggiungere promontorio a picco sul mare dove sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola, un luogo davvero affascinante.
Risaliamo quindi nella parte alta della città, dove facciamo gli ultimi acquisti nel centro prima di ripartire da Tropea…ma non senza portare con noi qualche specialità del luogo e le immancabili cipolle rosse!
Hai mai visitato Tropea? Quale è la località che ti ha colpito di più per i suoi piatti caratteristici? Fammelo sapere nei commenti!
