Civita di Bagnoregio fa parte, e a ragione, dei borghi più belli d’Italia. Si trova nel Lazio, nella provincia di Viterbo e probabilmente è conosciuta dai più per essere soprannominata la “città che muore”. Venne fondata dagli Etruschi 2500 anni su una delle più antiche vie d’Italia, che congiunge il Tevere e il lago di Bolsena.
All’antico abitato di Civita si accedeva mediante cinque porte, mentre oggi la porta di Santa Maria o della Cava, costituisce l’unico punto di accesso. Abitata da pochissime persone, è raggiungibile soltanto attraverso un ponte pedonale in cemento armato costruito nel 1965, percorribile soltanto a piedi. Per venire incontro alle esigenze della popolazione, il Comune ha deliberato che in determinate ore del giorno i residenti possono attraversare il ponte a bordo di cicli e motocicli.
La causa del suo isolamento è la progressiva erosione della collina e della vallata circostante, che ha dato vita alle tipiche forme dei “calanchi” e che continua ancora oggi, rischiando di far scomparire la frazione. Lo spettacolo di cui si può godere dal punto panoramico che precede l’accesso al ponte pedonale, è semplicemente meraviglioso.
4 Comments
Spero di riuscire a visitarla ad agosto, quando sarò per qualche giorno a Bolsena.
Sei riuscito poi a visitare il borgo?
Sì 😉 un posto delizioso, fin dal ponte per raggiungerlo (quando sono andato c’era una particolare installazione formata da tante scope di saggina legate al ponte, con campanellini che suonavano scossi dalla brezza)
Wow! Veramente suggestivo!