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Gli ultimi giorni trascorsi in Thailandia, prima di riprendere l’aereo per proseguire il nostro viaggio in Cambogia, abbiamo avuto l’occasione di visitare una zona davvero suggestiva e anche di sconfinare, seppur per poco, in un altro Stato!

Il Triangolo d’Oro

Abbiamo raggiunto la famosa zona del Triangolo d’oro, che coincide geograficamente con il confine naturale tra Birmania, Thailandia e Laos. Proprio qui scorre il fiume Mekong, il fiume più lungo dell’Indocina, nonché uno dei più importanti di tutta l’Asia, dal momento che finisce per attraversare anche parte della Cina, della Cambogia e del Viet Nam. E proprio in Viet Nam abbiamo potuto navigare nel suo delta, per un’escursione davvero unica e indimenticabile!

Lungo il fiume Mekong

Appena arrivati al molo di Sop Ruak, dove i fiumi Mekong e Ruak si incontrano, si è aperto davanti ai nostri occhi uno scenario davvero unico: un grande Buddha dorato che sovrasta una sorta di imbarcazione carica di colori e di decorazioni e dietro…l’immenso e maestoso Mekong, vastissimo e dalle acque dall’inconfondibile color terracotta.

Dal Mekong, breve sosta in Laos - immagine 196

Ci siamo subito imbarcati per una mini crociera, dopo aver attraversato una miriade di bancarelle che vendono gadget e souvenir e aver incrociato un’infinità di venditori ambulanti che proponevano più o meno le stesse cose, con la possibilità di poter contrattare moltissimo i prezzi.

La mini crociera permette di costeggiare il lato birmano, ricco di edifici e costruzioni, pieno di casinò sfarzosi e moderni, e anche il lato thailandese, dove si susseguono semplici palafitte e si incrociano i pescatori che si muovono a bordo delle loro piccole imbarcazioni.

Dal Mekong, breve sosta in Laos - immagine 199
Lungo il Mekong: il lato thailandese

Donsao: il Laos!

A questo punto facciamo una tappa rapida, una toccata e fuga in territorio laotiano, dove troviamo un piccolo lembo di terra, dal nome Donsao, ad accogliere i visitatori. Non è necessario mostrare nuovamente i propri documenti di viaggio.

La prima cosa che incontriamo e notiamo sono le due piccole tettoie di canne e foglie di palma che ricoprono l’ufficio postale dal quale si possono spedire le cartoline aventi timbro laotiano.

Dal Mekong, breve sosta in Laos - immagine 200

Ovunque vediamo le bandiere rosse, blu e bianche, con i colori del Laos, insieme alle bancarelle che vendono prodotti artigianali tipicamente laotiani, quali le manifatture, i quadri e le borsette ricamate con elefanti stilizzati. Una breve sosta che permette di acquistare veri souvenir che provengono da oltre confine.

Anche se si tratta di una tappa puramente turistica, che non permette certo di immergersi in un vero scenario laotiano, è comunque simpatica dal momento che permette di concludere la crociera in modo originale, con la visita a un Laos in miniatura. Sicuramente può servire anche da spunto per approfondire questa breve sosta con un successivo viaggio in terra laotiana!

Dal Mekong, breve sosta in Laos - immagine 201

Ti è mai capitato di visitare un nuovo Stato con un’escursione “giornaliera”? Dove sei stato? Hai mai fatto una crociera fluviale? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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