Viaggiare insieme a un neonato di pochi mesi può diventare davvero stressante…se non si sa come organizzarsi! Si finisce per farsi prendere da mille dubbi e incertezze, portando con sé moltissimi accessori che probabilmente non serviranno, caricando i bagagli all’eccesso e viaggiando troppo pesanti.

Ho pensato di scrivere questa piccola guida proprio per dare alcuni suggerimenti in relazione agli accessori più utili che conviene portare con sé quando si viaggia fuori casa insieme a un neonato, fin dai primi mesi di vita.

I primi weekend che abbiamo passato fuori casa con la nostra bambina siamo partiti da casa con uno zaino dedicato solo a lei oltre a infinite borse per tutti gli oggetti che, si sa mai, sarebbero potuti servire…con il risultato che metà delle cose portate non le abbiamo utilizzate e sarebbero anzi risultate utili molte cose lasciate a casa!

In questa guida cercherò di condividere le mie opinioni in base alla nostra esperienza in viaggio con un neonato.

Bimbo in viaggio

Babywearing, la comodità di viaggiare a mani libere

Hai mai sentito parlare di babywearing? Con questo termine si indica un modo di “portare” il proprio bambino…addosso a sé, mediante l’utilizzo di supporti morbidi come le fasce o più rigidi come i marsupi e gli zaini. In genere ai neonati piace questa modalità perché il contatto con il genitore garantisce loro calore, sicurezza e calma, si tengono proprio rivolti verso il genitore nei primi mesi di vita per poi rivolgersi al fronte strada, per poi tenerli sulla propria schiena quando diventano un po’ più grandicelli e il peso del corpo deve essere meglio distribuito.

Il babywearing permette al genitore di avere entrambe le mani libere, cosa che in viaggio diventa comodissima. Nelle città più grandi ci sono molti centri specializzati che offrono consulenze sulla fascia più adatta tra cui scegliere consentendo anche di provare alcuni modelli, per questo ti consiglio di informarti prima per orientare al meglio la tua scelta!

La nostra bimba per esempio è passata dall’adorare lo stare in fascia nei primi 0-3 mesi al sentirsi troppo stretta e a divincolarsi finché non siamo passati al marsupio che ha utilizzato, appena possibile, fronte strada, posizione da lei indubbiamente preferita.

Ecco per esempio alcune fasce da acquistare:

Qui trovi invece alcuni modelli di marsupio porta bebè:

Ecco per ultimo lo zaino porta bimbo che potrebbe tornarti utile nelle tue escursioni in montagna:

Il passeggino, l’ideale per dormire in giro

Il passeggino per noi è sempre stato fondamentale. Per i primi 6 mesi abbiamo utilizzato il passeggino che faceva parte del cosiddetto trio (set composto da navicella, ovetto per la macchina e, appunto, passeggino), un modello relativamente leggero, tanto che ci siamo chiesti se valesse davvero la pena acquistare, a un certo punto, il fantomatico passeggino “leggero”.

La nostra risposta basata, ripeto, sulla nostra esperienza: sicuramente sì!

Il passeggino apparentemente leggero del trio non è paragonabile al modello leggero che abbiamo acquistato quando la bimba aveva 7 mesi! Si è rivelato davvero comodissimo, sia per la vita quotidiana che per i viaggi, dovendo aprire e chiudere il passeggino più volte per caricarlo in auto, salire le scale degli edifici senza ascensore, ecc. ecc.

Consiglio di scegliere modelli che si possano aprire e chiudere utilizzando soltanto una mano e che permettano di mantenere il bambino sia in posizione sdraiata per dormire comodamente fuori casa, sia in posizione seduta qualora dovesse mangiare seduto nel passeggino. Ti suggerisco di scegliere un modello che abbia un tettuccio trasparente o apribile in modo che tu possa controllare il bambino durante le passeggiate.

Molti passeggini leggeri sono venduti come trasportabili a bordo degli aerei come bagaglio a mano perché le dimensioni da chiusi sono così contenute che possono essere riposti nelle cappelliere…ma non lascerei condizionare la scelta da questo particolare perché molto dipende anche dalla compagnia aerea!

Leggi anche Primo volo con un neonato, la guida completa

Tieni presente che i passeggini leggeri non sono adatti ai bambini nei primi mesi di vita perché la seduta è necessariamente fronte strada.

Viaggiare in auto

Per viaggiare in auto, anche nella quotidianità, ricordati che l’obbligo di utilizzo del seggiolino auto è previsto fino ai 12 anni o fino ai 150 cm di altezza.

Per i bambini da 0 a 13 kg, fino a circa 15 mesi di età, bisogna ricorrere all’ovetto oppure ad appositi seggiolini che coprano anche questa fascia d’età.

A meno che non si possieda un auto immatricolata più di 10 anni fa, per agevolare l’installazione del seggiolino auto tutte le Case costruttrici dispongono sul divanetto posteriore il sistema ISOFIX, comodissimo per agganciare con facilità l’ovetto. In assenza di isofix, l’ovetto deve essere fissato al sedile mediante le cinture di sicurezza.

Alcune regole base:

  • l’ovetto deve essere posizionato contrario al senso di marcia
  • i sedili posteriori sono più sicuri
  • se posizioni l’ovetto sul sedile anteriore, ricordati di disattivare prima l’airbag
  • dal 6 marzo 2020 è obbligo dotare il seggiolino di un dispositivo anti abbandono nel caso di bambini sotto i 4 anni di età senza dotare il seggiolino auto di un dispositivo anti abbandono

Leggi qui i risultati degli ultimi risultati dei crash test sui seggiolini auto.

E se viaggi con un taxi / un bus navetta / i mezzi pubblici?

Tutte questi mezzi di trasporto sono assimilabili nel caso di viaggio con un neonato perché non è previsto l’utilizzo di un seggiolino auto.

Dormire in viaggio

Per far dormire il neonato la notte bisogna considerare l’utilizzo di un lettino da campeggio che può essere o meno fornito dalla struttura nella quale si va a soggiornare. Se il lettino viene messo a disposizione, tanto meglio, così potete viaggiare più leggeri, altrimenti bisogna portare da casa un lettino da campeggio, cosa che noi abbiamo fatto spesso muovendoci in Italia perché la scelta di strutture provviste di lettino sarebbe stata piuttosto limitata.

Noi abbiamo un lettino semplice ma ingombrante cosa che, muovendosi in auto, non è mai stata un grande problema. Se ci muoviamo in aereo, scegliamo invece strutture che mettono a disposizione il lettino che utilizziamo molto anche nella quotidianità per fare i pisolini pomeridiani quando siamo a casa.

I modelli sono infiniti, più o meno leggeri, più o meno pieghevoli, da non sottovalutare l’acquisto del relativo materasso che deve essere anche questo leggero e facilmente ripiegabile/trasportabile.

Ti consiglio di portare con te un lenzuolo per sicurezza e/o delle mussole che sono davvero versatili e possono tornare utili in occasioni diverse, per ripararsi dal sole al mare, per coprirsi durante un pisolino estivo, per stendersi a terra…noi ne abbiamo sempre una nello zaino indipendentemente dalla stagione!

Mangiare in viaggio

Adesso passiamo a un’altra questione delicata, motivo di tanti dubbi: i pasti fuori casa in pieno svezzamento! Fatta eccezione per le prime due settimane in cui abbiamo utilizzato farine sciolte in acqua, verdure schiacciate e proteine preparate in appartamento come durante la nostra vacanza all’Elba, la nostra bimba ha sempre mangiato quello che mangiavamo noi!

Leggi anche Elba, weekend lungo con un neonato

Tutto presentato schiacciato con la forchetta, al vapore e con tagli sicuri, cosa che ci ha semplificato moltissimo i pasti fuori casa! In ogni caso, indipendentemente dalla tipologia di svezzamento che si sceglie di sicuro, sicuramente possono fare comodo dei bavaglini usa e getta (non mi piace buttare le cose, quindi ne faccio un uso molto limitato, solo fuori casa quando non possiamo lavare i vestiti).

Lo zaino porta-tutto!

Dulcis in fundo l’accessorio per me più importante di tutti: il super zaino da riempire con qualsiasi cosa! E per qualsiasi cosa intendo: abbigliamento di ricambio, ciucci extra, salviette, fazzolettini, pannolini, creme varie, una mussola, una copertina, snack, acqua e chi più ne ha più ne metta!

Nello zaino trova posto anche un comodo fasciatoio portatile, da poggiare su qualsiasi superficie, dal sedile della macchina alla panchina, quando non c’è altro luogo disponibile per cambiare il pannolino.

Quali sono per te gli oggetti indispensabili per viaggiare con un neonato? Quali di questi accessori suggeriti hai già utilizzato? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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