Il nostro viaggio on the road lungo i fiordi norvegesi prosegue! A questo link trovi il dettaglio dell’itinerario. Puoi leggere anche la nostra esperienza a Lillehammer, a Oslo e al ghiacciaio Briksdal.

In partenza da Hellesylt abbiamo in programma di raggiungere la località di Loen e il nostro hotel in tempo per la cena, ma prima ci ritagliamo il tempo di fare una rapida sosta fotografica nei pressi del lago Hornidalsvatnet che scopriamo essere il lago più profondo d’Europa!

Loen, 1 delle funivie più ripide al mondo - immagine 177
Hornidalsvatnet, il lago profondo 514 metri

Arriviamo a Loen

Arriviamo finalmente a Loen e al bell’hotel Alexandra giusto in tempo per partecipare alle ultime fasi di un’ottima cena a buffet, a base di pesce freschissimo presentato in tutti i modi: marinato, alla griglia, al forno, affumicato…il salmone la fa da padrone nella maggior parte delle ricette!

Decidiamo di dedicare un po’ di tempo per l’area benessere, la piscina esterna e quelle interne alla mattina successiva. L’area benessere dell’hotel Alexandra è davvero ampia e curatissima, sarebbe un peccato andarsene senza averne usufruito per qualche ora!

Tutte le attrattive di Loen

Loen è un paese piccolo e situato in una posizione magnifica, alla fine dell’Innvikfjorden che è un braccio del Nordfjord. Una zona davvero deliziosa piena di verde e di acqua, se fossi un Troll norvegese non mi dispiacerebbe vivere da queste parti! (hai letto il mio articolo sui Troll?)

Da Loen si possono raggiungere facilmente lo splendido lago Lovatnet nella municipalità di Stryn…uno specchio d’acqua di un intensissimo colore turchese, il ghiacciaio Briksdalbreen che è uno dei bracci del ghiaccio Jostedalsbreen a cui si accede dalla cittadina di Olden, oltre a numerose escursioni e trekking all’interno dello Jostedalsbreen National Park, tra cui la Via Ferrata al Monte Hoven.

La Loen Skylift

Loen, 1 delle funivie più ripide al mondo - immagine 180
Il meraviglioso panorama sul fiordo di Loen

Noi utilizziamo la ripidissima funivia Loen Skylift per salire in cima al Monte Hoven, che permette di raggiungere un’altitudine di 1011 metri. Attenzione: la possibilità di salire su con la funivia dipende dalle condizioni climatiche, se il vento è troppo forte le escursioni di questo tipo potrebbero venire annullate!

5 minuti sono quelli che impiega la funicolare per salire fino alla sommità della montagna dalla quale è possibile godere di una vista sbalorditiva che abbraccia fiordi, laghi, paesi e ghiacciai. Durante la salita riusciamo a intravedere anche degli animali che si inerpicano su per il versante della montagna, ma a causa della distanza non capiamo bene di cosa si tratti!

Si può trascorrere del tempo al Ristorante Hoven che è provvisto di spazi interni ed esterni con una bella terrazza panoramica che permette alla visuale di spaziare fino a 210°. Accanto si trova anche un fornito negozio di souvenir e gadget a tema.

Oppure si può proseguire a piedi lungo uno dei numerosi sentieri segnalati, da soli o con una guida, che è proprio quello che abbiamo fatto noi. Abbiamo fatto una bella passeggiata con calma, fermandoci spesso a osservare il panorama e a scattare foto in corrispondenza di numerosi punti provvisti di cartelli e segnaletica che spiega il paesaggio circostante.

Abbiamo visto dei greggi di pecore, ci siamo seduti sulle rocce e siamo saliti un po’ di quota. Noi siamo stati nel mese di agosto, anche se l’atmosfera e la temperatura non erano proprio estive ma piuttosto fresche, quasi autunnali. Va ricordato che la funivia è aperta anche in inverno, immagino la meraviglia di poter osservare questi paesaggi incantati sotto la neve! Ma anche con tanto tanto freddo, hai letto il mio articolo su come vestirsi per affrontare il freddo del Nord?

Ti piace esplorare mete naturalistiche oppure preferisci visitare grandi città? Ti piacerebbe vedere i fiordi norvegesi? Ti affascina la natura del Nord Europa? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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