Nel lontano 2007, durante uno splendido tour attraverso le città e le località turistiche più note della Cina, abbiamo avuto l’occasione di fare una tappa di alcuni giorni nella bella cittadina di Xian, capoluogo dello Shaanxi.

Questa città ci è davvero rimasta nel cuore. Qui abbiamo avuto diverso tempo a disposizione che ci ha permesso di vedere più da vicino la realtà quotidiana. Qui siamo addirittura andate dal parrucchiere, dove ho avuto la messa in piega “più liscia” di tutta la mia vita, qui abbiamo fatto una cena tutta a base di ravioli al vapore, qui abbiamo partecipato a una bellissima festa notturna in piazza, qui abbiamo visto i cinesi cantare all’aperto e danzare al ritmo dei tamburi!

In questi articoli racconto invece della nostra visita a Pechino, al Tempio del Cielo e agli hutong.

Un esercito per l’imperatore

Ma l’attrattiva più famosa dei suoi dintorni (dista 40 km da Xian) è sicuramente l’Esercito di terracotta, un esercito destinato ad accompagnare per sempre e servire nell’oltretomba l’imperatore cinese Qin Shi Huang. Le numerose statue che compongono l’esercito di terracotta si trovano tutte nel mausoleo del primo imperatore cinese che probabilmente, grazie all’ausilio di questo esercito, aveva intenzione di dominare anche il mondo dei morti oltre che quello dei vivi!

Terracotta: gli 8000 soldati dell'esercito di Xian - immagine 177
In mezzo ad alcune riproduzioni dei soldati dell’esercito di terracotta

Curioso pensare che il ritrovamento delle statue di terracotta avvenne in modo casuale quando, nel marzo del 1974 durante lo scavo di un pozzo, il contadino cinese Yang Zhifa riportò alla luce alcune fosse contenenti le statue in terracotta di soldati corazzati e armati. Ben presto furono trovati addirittura carri e cavalli.

Nel 1987 il mausoleo di Qin Shi Huang, questa opera funeraria così particolare e dalle dimensioni così imponenti, venne inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Terracotta: gli 8000 soldati dell'esercito di Xian - immagine 178
I soldati dell’esercito di terracotta

8000 soldati di terracotta

Stiamo parlando di un esercito imponente dislocato in 8 fosse larghe e profonde che ci ha lasciato davvero senza parole: 8000 guerrieri, 18 carri di legno e 100 cavalli di terracotta. Trovarsi davanti una vera e propria armata al completo, immobile e schierata per l’eternità, è davvero una forte emozione!

Le riproduzioni che sono arrivate fino ai nostri giorni sono estremamente realistiche e fedelissime a quelli che erano i soldati dell’epoca, suddivisi in fanti, alabardieri, arcieri e balestrieri. All’epoca infatti i combattimenti si svolgevano principalmente a piedi e i cavalli servivano ad agevolare i movimenti della fanteria.

La fossa numero 1

La fossa numero 1 offre uno spettacolo davvero imponente per le sue dimensioni di ben 230×62 metri e contiene 6000 guerrieri che compongono il corpo d’armata principale e due carri da guerra in scala 1:2. Il punto panoramico sopra la fossa numero 1 offre un colpo d’occhio davvero emozionante e indimenticabile.

Un pozzo secondario contiene fieno per i cavalli, oltre ai resti di 600 cavalli dell’Armata Reale sacrificati. Da questa fossa partono undici corridoi larghi 3 metri ciascuno, con il pavimento in mattoni e il soffitto di legno, coperto da uno strato di canne, argilla e terra. Camminare a fianco di queste statue di terracotta, data la precisione e la cura dei dettagli con cui sono state realizzate, permette di tornare indietro nel tempo e di conoscere meglio una parte di storia per noi molto lontana (nel tempo, ma anche nello spazio!).

La cosa più sorprendente è che gli studiosi stimano che ci siano ancora 6000 statue da recuperare! In pratica l’area archeologica, già adesso immensa, potrebbe quasi raddoppiare! E noi saremo pronti per tornare a visitare Xian 🙂

Sapevi dell’esistenza di un esercito interamente in terracotta? Ti piacerebbe visitarlo? Ti affascina l’antica storia cinese? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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