Durante il nostro splendido viaggio on the road lungo i fiordi norvegesi (qui trovi il nostro itinerario nel dettaglio), abbiamo fatto una deviazione mentre, partiti da Loen (leggi la nostra escursione su una delle funivie più ripide del mondo!) dovevamo raggiungere Sogndal, sul Sognefjord il più lungo della Norvegia, per vedere il famoso ghiacciaio Briksdal.

Non ci siamo pentiti di questa scelta, perché la visita al ghiacciaio, e alle cascate che lo precedono, ci ha davvero entusiasmati! Abbiamo trovato un bel clima pungente, nonostante fosse il mese di agosto e un paesaggio dai colori quasi autunnali, ma la camminata da fare è abbastanza lunga e abbiamo cominciato presto a sentire caldo.

Il ghiacciaio Briksdal, parte del Jostedalsbreen

Il ghiacciaio che abbiamo visto fa parte del parco nazionale Jostedalsbreen che prende il nome da quello che è il ghiacciaio più grande della Norvegia e dell’intera Europa continentale. Il Briksdal si trova sul suo lato nord, nella contea di Vestland, e ne è la parte più facilmente accessibile.

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Il lago con il ghiacciaio sullo sfondo…la nostra meta!

Il ghiacciaio nel corso della storia

La dimensione del Briksdalsbreen è notevolmente cambiata nel corso della storia, il principale è avvenuto tra gli anni ’30 e gli anni ’50 del Novecento, quando il ghiacciaio si è ritirato scoprendo il lago glaciale.

Successivamente si è ampliato andando a coprire nuovamente il lago, contrariamente a quanto fatto da altri ghiacciai negli anni ’90.

Purtroppo, negli anni 2000, il ghiacciaio è tornato a ritirarsi, facendo riemergere il lago e collocando il suo ramo interamente su terreno asciutto.

Nel 2010 c’è stato un leggero avanzamento della massa glaciale, che è tornata presto a ritirarsi a causa del basso livello di precipitazioni nevose e della temperatura durante i mesi estivi.

Il percorso verso il ghiacciaio

Organizzare la visita

Come arrivare

Per raggiungere il ghiacciaio dovete impostare il suo nome in norvegese sul navigatore: Briksdalsbreen e dovete percorrere tutta la strada finché non trovate di fronte a voi un piccolo gruppo di edifici (centro visitatori, negozi di souvenir, ristorante…) e parcheggiare l’auto nell’ampio parcheggio sulla destra.

Dove mangiare

Noi abbiamo pranzato con fish & chips presso il Mountain Lodge con una splendida vista sulla natura circostante e ci siamo presto incamminati lungo il sentiero ben segnalato insieme a numerosi altri turisti.

Quale percorso scegliere

Potete scegliere infatti se proseguire a piedi fino al ghiacciaio e tornare poi all’auto seguendo un’interessante percorso ad anello di circa 6 chilometri (noi abbiamo impiegato circa 2h 30′ considerando le infinite soste foto) oppure se farvi portare al ghiacciaio da una Troll Car, servizio a pagamento disponibile solamente nel periodo estivo (maggiori informazioni a questo link).

Se decidete di camminare, indispensabile avere delle scarpe comode perché il sentiero è semplice, ma in corrispondenza della cascata Kleivafossen può essere scivoloso e perché ci sono alcuni scalini da percorrere.

Per lo stesso motivo è comodo indossare un k-way o una giacca impermeabile.

Cascata Volefossen

Appena usciti dal ristorante, sulla destra è possibile osservare da un punto panoramico la bella cascata Volefossen che sarà comunque visibile anche in altri momenti lungo il percorso.

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La cascata Volefossen alle mie spalle

Cascata Kleivafossen

Durante la nostra passeggiata, mentre ci addentriamo nel bosco, ci troviamo presto a costeggiare sulla destra un corso d’acqua impetuoso e suggestivo, il Briksdalselva, con in sottofondo il rumore di una cascata. Il paesaggio è davvero molto bello perché la schiuma bianca crea un forte contrasto di colore con le rocce scure ricoperte dal muschio.

Il rumore si fa sempre più forte e ben presto intravediamo la cascata che cominciamo a fotografare, ma c’è tutto il tempo di scattare delle splendide foto visto che si raggiunge presto.

Il percorso prevede infatti una strada panoramica molto bella, si tiene la cascata alla propria sinistra e si attraversa su un ponticello mentre, complice il vento, arrivano tutti gli schizzi d’acqua a bagnarci i vestiti.

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Restiamo affascinati ad ammirare la potenza dell’acqua che scende fragorosamente giù dalle rocce, andando ad alimentare il corso d’acqua che avevamo visto all’inizio del percorso.

Superato il ponte, ci sono diversi punti panoramici e una serie di gradini che fanno salire più in alto, mentre la cascata continua a restare a lungo visibile.

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La nostra camminata prosegue in tranquillità per i boschi, insieme a numerosi altri turisti che si fermano come noi a fotografare il verde degli alberi, la strada è molto piacevole: sembra di camminare in una foresta incantata, popolata da creature magiche.

Troviamo numerosi pannelli esplicativi che mostrano l’estensione del ghiacciaio nel corso degli anni…è davvero triste vedere l’impatto del surriscaldamento globale.

Il ghiacciaio Briksdal

Si comincia a vedere la fine del ghiacciaio tra le rocce, la nostra meta!

L’ultima parte prima di raggiungerlo è molto bella perché l’acqua, scorrendo, crea una piccola isola verde che è molto suggestiva. Sono molti i visitatori che si fermano a questo punto e tornano indietro, ma ormai decidiamo di proseguire per raggiungere proprio la base del ghiacciaio.

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La nostra scelta si rivela azzeccata perché il paesaggio che si apre davanti ai nostri occhi è davvero meraviglioso: il Briksdalsbreen termina in un piccolo lago glaciale che si chiama Briksdalsbrevatnet, a 346 m slm.

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Il ghiacciaio Briksdal si erge sopra al lago glaciale

La strada di ritorno

Trattandosi di un percorso ad anello, il sentiero che percorriamo al ritorno nella prima parte si differenzia da quello seguito all’andata, è più rapido perché il dislivello scende ed è comunque piacevole.

A un certo punto incontriamo un’altalena in un bel punto panoramico e una casetta bassa con il tetto di torba che possiamo osservare da vicino!

La nostra escursione è giunta al termine, torniamo al punto di partenza, acquistiamo qualche souvenir nei negozi vicino al parcheggio e risaliamo in auto.

Appena partiti, sulla nostra sinistra ci accorgiamo di un’altra cascata, la conclusione perfetta di una giornata magnifica!

Esplorando il Ghiacciaio Briksdal - immagine 189

Hai mai visto un ghiacciaio così da vicino? Ti piacerebbe esplorare i paesaggi norvegesi oppure preferisci visitare le città?

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Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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