Nel dipartimento dei Pirenei Occidentali, nella regione dell’Occitania a una quarantina di chilometri da Perpignan, si trova il piccolo borgo medievale di Villefranche-de-Conflent dove siamo capitati in una calda mattinata di agosto. Una tappa interessante del nostro viaggio on the road di 8 giorni, scopri a questo link l’itinerario con tutte le località che abbiamo attraversato!

Si tratta di uno dei Borghi più belli di Francia, iscritto dal 2008 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, situato alla confluenza dei fiumi Têt, Cady e Rotja, è racchiuso da solide fortificazioni perfettamente incastonate alla base del massiccio del Canigou.

Nel blog approfondiamo anche la visita ad altri splendidi borghi come Arles e Roussillon e alla città fortificata medievale di Carcassonne.

Villefranche-de-Conflent, 1 sosta nel borgo medievale francese - immagine 179
Veduta d’insieme su Villefranche-de-Conflent

Verso Villefranche-de-Conflent

Lo scenario che troviamo davanti ai nostri occhi è davvero splendido, la strada che porta al borgo attraversa piacevoli colline e boschi…quando abbiamo trovato all’improvviso Villefranche alla nostra sinistra siamo rimasti a bocca aperta, ci sembrava di aver fatto un salto indietro nel tempo!

La quantità di macchine parcheggiate, in transito e i turisti in cammino su ogni lato ci hanno riportato presto e bruscamente alla realtà. Abbiamo parcheggiato in uno dei parcheggi segnalati, incredibile la fiumana di gente che si riversava in un borgo così piccolo.

Villefranche-de-Conflent, 1 sosta nel borgo medievale francese - immagine 180
Villefranche-de-Conflent, 1 sosta nel borgo medievale francese - immagine 181

Alzando gli occhi verso la collina si vede il Fort Libéria, una struttura difensiva, i cui lavori di costruzione hanno avuto inizio alla fine del XVII secolo per volere dell’ingegnere militare di Luigi XIV, Sébastien Le Prestre de Vauban. Il forte è provvisto di camminamenti di ronda e si raggiunge a piedi dal borgo mediante una scala sotterranea chiamata dei “mille gradini”, anche se in realtà sono leggermente inferiori (ma si può raggiungere anche in navetta).

Villefranche-de-Conflent, 1 sosta nel borgo medievale francese - immagine 182
Il Fort Libéria

La visita all’interno del borgo

Ci incamminiamo anche noi verso il borgo che è circondato da fortificazioni medievali, restaurate e rinforzate nel corso dei secoli successivi: alla fine del XVIII secolo sono state ricostruite la Porte de France e la Porte d’Espagne che attraversiamo per addentrarci nel centro storico.

Villefranche-de-Conflent, 1 sosta nel borgo medievale francese - immagine 183
L’accesso a Villefranche-de-Conflent

Le abitazioni medievali si affacciano sulla suggestiva e pittoresca Rue Saint-Jean.

Al piano terra ospitano negozi, ristoranti e botteghe artigianali caratterizzate da simpatiche insegne in ferro battuto che cercano di richiamare la tipologia di locale sul quale sono affisse, troviamo la panetteria, la creperia, l’enoteca, tanti deliziosi negozi che vendono souvenir, piccole gallerie d’arte, numerosi alimentari che propongono prodotti tipici sia attingendo alla gastronomia francese sia a quella spagnola.

Non dimentichiamoci infatti che questa zona appartiene alla zona della Catalogna settentrionale che ha per capoluogo la città francese di Perpignan, che sono affisse ovunque le bandiere della Catalogna con le strisce rosse su sfondo dorato. Tra i prodotti tipici catalani che qui possiamo incontrare, il più famoso è la bougnette, bunyete in catalano, delle sottili ciambelle fritte e ricoperte di zucchero.

Percorriamo tutta la strada principale arrivando fino alla chiesa di Saint-Jacques con il suo bel portale scolpito in marmo rosa che risale al XII secolo.

Per approfondire le informazioni su Villefranche-de-Conflent e organizzare la propria visita al meglio si può curiosare sul sito ufficiale del borgo.

L’idea in più

Da Villefranche-de-Conflent parte inoltre il cosiddetto Treno Giallo (Train Jaune), un piccolo treno che attraversa gli altipiani della Cerdagna, nel cuore dei Pirenei Orientali. Il colore del treno gli è valso il soprannome di Canari, ovvero “canarino”. Il percorso di 63 chilometri si snoda sulle montagne, permettendo di ammirare splendidi panorami, su quella è la linea ferroviaria regolare a più alta quota di tutta la Francia.

Hai mai visitato un borgo francese? Quale è la zona della Francia che ti incuriosisce di più? Ti piacerebbe esplorare questa cittadina medievale? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

Write A Comment